Ristrutturare casa e sostituire i pavimenti: i colori e le geometrie delle piastrelle

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Vediamo insieme come ristrutturare casa e sostituire i pavimenti, combinando al meglio i colori e le geometrie delle piastrelle.
Ristrutturare casa e sostituire i pavimenti: i colori e le geometrie delle piastrelle

Quando si decide di ristrutturare casa la selezione dei pavimenti è sempre una questione che richiede molta attenzione. Scegliere il pavimento più adatto a una stanza non è cosa immediata, ma richiede diverse valutazioni. Vediamo insieme come ristrutturare casa e sostituire i pavimenti, combinando al meglio i colori e le geometrie delle piastrelle.

 

Demolire o rivestire una vecchia pavimentazione?

Quando si decide di ristrutturare casa e di sostituire i pavimenti le considerazioni da fare sono molte. In primo luogo, bisognerà valutare se demolire o rivestire la vecchia pavimentazione. A tal proposito sarà fondamentale fare una considerazione sullo stato della pavimentazione esistente. Se è in condizioni irrecuperabili bisognerà necessariamente demolirla. Lo stesso vale anche nell’eventualità ci sia bisogno di rinnovare o sostituire gli impianti del bagno, come nel caso di vecchie tubature, oppure nel caso si voglia aggiungere un nuovo sistema di riscaldamento radiante. In altri casi, si può pensare di rivestire la pavimentazione, optando per ricoprire la vecchia superficie con una nuova.

 

Considerazioni da fare prima di scegliere un pavimento

Anche scegliendo un pavimento occorre fare stime di varo tipo. Un pavimento determina in modo decisivo lo stile e l’atmosfera di un ambiente. Inoltre, anche la scelta dei materiali per rivestire le superfici avrà un ruolo fondamentale per quanto concerne l’uso quotidiano e la manutenzione della pavimentazione. Per questo è importante domandarsi:

  • Qual è la funzione della stanza da pavimentare?
  • La stanza è illuminata o è scura?
  • In casa vivono bambini, o animali, che potrebbero danneggiare pavimenti delicati?

 

Perché scegliere le piastrelle

Rivestire con le piastrelle il pavimento, o le pareti di una stanza la pavimentazione con le piastrelle è un’ottima soluzione. Le piastrelle in ceramica offrono, infatti, notevoli vantaggi rispetto agli altri materiali dal punto di vista delle prestazioni, della sicurezza, del rispetto ambientale e della facilità di manutenzione.
Sono resistenti all’usura e ai graffi, non temono l’acqua, l’umidità e il vapore. Resistono alle alte temperature e sono l’ideale per il riscaldamento a pavimento. Offrono una grande varietà di formati sia per quanto concerne le dimensioni che la forma. Si prestano bene alle pulizie più profonde e non richiedono particolare manutenzione.

 

Colore e geometria

Le piastrelle si prestano in modo eccellente a disposizioni geometriche ricercate e fantasiose. Generalmente le piastrelle hanno diverse forme rettangolari, quadrate ed esagonali, ma possono adattarti a diverse esigenze. Ne esistono di ogni dimensione. Tradizionalmente le piastrelle vengono usate soprattutto per rivestire le superfici della cucina e del bagno. Sono un elemento di Interior Design molto caratteristico dello stile vintage, in particolare dello stile anni Cinquanta e Sessanta. Negli ultimi tempi se ne fanno utilizzi sempre più innovativi, sfruttando la versatilità, la resistenza e il potenziale artistico che queste offrono.

 

Gli schemi di posa delle piastrelle

Vediamo insieme alcune delle soluzioni più classiche per disporre le piastrelle a seconda del proprio gusto e della struttura stanza che si ha intenzione di ristrutturare:

  1. Posa dritta: le piastrelle vengono disposte parallele alle pareti della stanza. Questa soluzione è la più classica e la più versatile. È la scelta ideale per stanza dallo stile contemporaneo e minimale, soprattutto se si usano lastre di grande formato, in particolare quadrate, minimizzando la presenza delle fughe.
  2. Posa a correre: le piastrelle vengono posizionate in parallelo, ma sfalsate. Questo stile si adatta in particolare all’utilizzo di piastrelle rettangolari, di varie dimensioni.
  3. Posa in diagonale: le piastrelle vengono posizionate con un’inclinazione di 45° rispetto alle pareti. Questa scelta è la più funzionale quando le pareti di una stanza non sono perfettamente perpendicolari. In questo modo l’occhio non percepirà l’irregolarità geometrica della stanza. La soluzione è perfetta per lo stile rustico, soprattutto utilizzando piastrelle che richiamano l’effetto della pietra o del cotto.
  4. Posa a spina di pesce: le piastrelle vengono disposte secondo uno schema molto dinamico, ideale per piastrelle rettangolari e dalle dimensioni ridotte. La posa a spina di pesce si caratterizza per diverse varianti. Questo stile è ideale per ambienti vintage di vario tipo.
  5. Schemi alternativi: le piastrelle si prestano a usi molto creativi. Alternando forme e colori è possibile creare pavimentazioni con una cornice colorata, o con una texture diversa rispetto alla parte centrale della stanza. In questo modo, si creerà un effetto simile a quello di un tappeto. Chi vuole osare potrà optare anche per greche, o addirittura per rosoni.

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