Il 2022 è un anno eccezionale per chi sta pensando di ristrutturare casa. I Bonus Casa 2022 garantiscono importanti sgravi fiscali ai cittadini che vogliono rinnovare i loro immobili con lavori di ristrutturazione casa, di ammodernamento e di riqualificazione. Ve ne sono diversi, in linea con diverse esigenze. Se stai pensando anche tu alla ristrutturazione di un appartamento con detrazioni fiscali in questo articolo troverai un’ampia panoramica sui Bonus prorogati o introdotti dall’ultima legge di Bilancio 2022. Vediamo la cosa più nel dettaglio.
Bonus ristrutturazione 2022 – Detrazioni Fiscali 50%
Anche per il 2022 è stato confermato il Bonus Ristrutturazione con detrazioni fiscali al 50% sulla casa ed è stato esteso fino al 31 dicembre 2024. Questo significa che fino a questa data sarà possibile richiedere una detrazione Irpef al 50% sulle spese affrontate per i lavori di ristrutturazione di un immobile, con un limite di 96.000 euro per unità immobiliare, da ripartire poi nei successivi 10 anni. Dal 2025 la detrazione tornerà al 36% e verrà applicata su un tetto massimo di spesa di 48.000 euro, sempre da ripartire equamente nei 10 anni successivi.
Ecobonus 2022
Anche l’Ecobonus è stato prolungato fino al 2024. Un’ottima notizia per chi vuole implementare l’efficienza energetica della sua abitazione. Questo permetterà, infatti, di usufruire di una detrazione che va dal 50% al 65% a seconda dei casi, sugli interventi di efficientamento energetico. Tra questi troviamo:
- La riqualificazione termica generale di un edificio (detrazione del 65%)
- La riqualificazione energetica delle parti condivise di un condominio (detrazione del 65%)
- La sostituzione, anche parziale degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A+ con apparecchi ibridi e sistemi di termoregolazione evoluti (detrazione del 65%)
- La sostituzione, anche parziale del vecchio impianto con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia (detrazione del 65%)
- La sostituzione dello scaldaacqua tradizionale con lo scaldaacqua a pompa di calore (detrazione del 65%)
- La sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti che dispongono di caldaia a condensazione (detrazione del 50%)
- L’acquisto e il montaggio di generatori d’aria calda a condensazione (detrazione del 65%)
- L’installazione di pannelli solari per riscaldare l’acqua (detrazione del 65%)
- L’installazione di cappotti termici, coperture e pavimentazioni isolanti (detrazione del 65%)
- L’installazione di finestre e infissi (detrazione del 50%)
- Schermature dai raggi solari (detrazione del 50%)
- L’installazione di dispositivi per il controllo da remoto della climatizzazione (detrazione del 65%)
Importo massimo di detrazione varia di caso in caso, partendo dai 30.000 euro per la sostituzione degli impianti termici, fino ai 60.000 euro per gli impianti solari. Nel caso di interventi più rilevanti può essere portato fino ai 100.000 euro. Anche l’Ecobonus può essere richiesto tramite cessione del credito o con lo sconto in fattura. Molte delle detrazioni relative all’efficientamento energetico possono essere assorbite anche dal Superbonus 110%.
Superbonus 110%
Il Superbonus 110% rappresenta una delle novità più significative degli ultimi anni in materia di detrazioni fiscali. Questo permette infatti di detrarre dalle tasse il 110% delle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica di un immobile. Tuttavia, questo è il bonus con la scadenza più prossima. Il Superbonus 110% resterà in vigore solo entro il 31 dicembre del 2022. Sarà quindi possibile detrarre al 110% solo le spese che si sosterranno entro tale data. In molti casi già ora non è più possibile accedervi. Il Bonus copre tutte le spese del 2022, richiedendo però che entro il 30 settembre 2022 siano stati già effettuati lavori per il 30% del totale. La cosa cambia però per i condomini e per gli immobili da due a quattro unità di proprietario unico. In questo caso si potrà accedere al Bonus 110% fino alla fine del 2025.
Sismabonus 2022
Il Sismabonus è stato prorogato per tutto il 2025. Questa agevolazione riguarda gli interventi nelle aree colpite da sisma, l’acquisto di immobili antisismici e i lavori di riqualificazione antisismica su parti degli edifici o su singole unità immobiliari. A seconda del tipo di intervento che si svolgerà sull’immobile si potrà accedere a diversi tipi di agevolazione: le detrazioni vanno dal 50% all’80%, arrivando persino all’85% in alcuni casi. Il tetto di spesa è sempre quello di 96.000 euro complessivi per ogni unità immobiliare. La detrazione verrà erogata poi in 5 erogazioni annuali negli anni successivi, oppure si può optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Bonus Mobili 2022
Il Bonus Mobili 2022 si ricollega direttamente alle ristrutturazioni. È una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili nuovi per l’arredo dell’immobile in ristrutturazione. Questo bonus è stato prolungato fino al 2024. La detrazione Irpef del 50% è applicabile su un tetto di spesa di 10.000 euro. Dal 2023 e dal 2024 si ridurrà a 5.000 euro. Per usufruire di questo bonus è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia antecedente all’acquisto del mobilio. Per approfondire l’argomento rimandiamo all’articolo “Bonus Mobili 2022 per arredare una casa in ristrutturazione”.
Bonus Caldaia 2022
Anche la sostituzione di una vecchia caldaia permette di accedere a detrazioni importanti. L’intento è quello di ottimizzare l’efficienza energetica di questi impianti, garantendo risparmio e maggiore sostenibilità.
Usufruendo di questo bonus, si avrà diritto a diverse agevolazioni a seconda dell’intervento:
- Detrazione al 50% in caso di installazione di una caldaia senza valvole di classe A
- Detrazione al 65% per l’istallazione di una nuova caldaia di classe A o superiore, con l’applicazione di valvole per il controllo del riscaldamento
- Detrazione al 110% per la sostituzione di una caldaia nei lavori previsti per il Super Bonus 100%.
Le spese comprese nel bonus Caldaia 2022 sono:
- Smontaggio della vecchia caldaia
- Acquisto e posa della nuova caldaia
- Opere murarie connesse
- Sopralluoghi e manodopera
Anche il Bonus Caldaia può essere richiesto attraverso la cessione del credito o con lo sconto in fattura.
Bonus Infissi 2022
Il Bonus Infissi 2022 prevede una detrazione fiscale del 50% su tutte le spese per la sostituzione degli infissi su un tetto massimo di 60.000 euro. La detrazione verrà suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Anche in questo valido possono essere richiesti la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Bonus Barriere Architettoniche 2022
Il Bonus Barriere Architettoniche è una delle novità introdotte nel 2022. Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 si potrà richiedere una detrazione del 75% sulle spese sostenute per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche di edifici già esistenti. Il bonus può essere richiesto anche tramite cessione del credito o con lo sconto in fattura. La detrazione verrà suddivisa in 5 quote annuali di pari importo. Questa è da calcolarsi su un importo complessivo che varia dai 30.000 ai 50.000, a seconda delle unità immobiliari sulle quali si interviene.
Bonus Tende Da Sole 2022
Il Bonus Tende da Sole 2022 è rivolto a tutti coloro che vogliono installare nuove schermature solari alla propria abitazione. Prevede una detrazione del 50% sulla spesa d’acquisto del materiale e sulla spesa per i lavori di messa in posa per un tetto massimo di 60.000 euro per unità immobiliare. La detrazione verrà poi erogata in parti uguali nei dieci anni successivi. Si può accedere al bonus anche attraverso la cessione del credito o con lo sconto in fattura. Questo bonus prevede l’installazione di:
- Tende verticali
- Tende alla veneziana
- Tende a rullo
- Tende per lucernari
- Tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti
- Tapparelle
- Persiane alla veneziana, a battente o a soffietto
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