Ristrutturare un loft a Roma

Qualche consiglio per ristrutturare un loft a Roma in stile industrial, puntando sul contrasto tra passato e contemporaneo.
Ristrutturare un loft a Roma

Dare una nuova vita a uno spazio è sempre un’impresa coinvolgente e stimolante. Riconvertire un vecchio locale, conferendogli nuovo fascino e nuovo valore è un’esperienza unica nel suo genere. Negli ultimi anni, nelle grandi città metropolitane occidentali la riconversione dei vecchi spazi industriali si è affermata come tendenza indiscussa. Anche in una città ricca di storia come Roma è molto interessante la prospettiva di ristrutturare uno spazio puntando sul contrasto tra passato e contemporaneo. Vediamo insieme come ristrutturare un loft a Roma, riconvertendo spazi industriali dimessi, magazzini, granai e ampie soffitte.

 

Ristrutturare un loft a Roma

La parola “loft” indica uno spazio corrispondente all’intero piano di un edificio, originariamente destinato alle attività industriali, o all’immagazzinamento di merci. Questo ampio spazio viene reinterpretato come ambiente domestico, suddividendolo in ambienti minori, scomponendolo per dare viva a nuove aree abitabili. Generalmente, la ristrutturazione di un loft offre molto soluzioni creative: uno spazio esteso e sgombero può essere reinterpretato in modi molto differenti. Tuttavia, è importante rispettare regole molto stringenti per modificare la destinazione d’uso di un locale commerciale in una dimora residenziale, soprattutto in una città come Roma, in particolare se si sceglie di ristrutturare nel centro storico cittadino.

 

La luce, l’aria e lo stile industriale

Il termine loft è riconducibile alla parola norvegese “lopt” e alla parola tedesca “Luft”. Entrambi i termini possono essere tradotti come “aria”. Non a caso, l’aria è l’elemento dominante in questo tipo di strutture. Gli ampi spazi di questo locale sono aperti e ariosi. I grandi lucernari offrono la possibilità di illuminare gli ambienti in modo naturale e molto efficace. La natura industriale di questi spazi può essere valorizzata con pareti di mattoni a vista, conservando le capriate prefabbricate in cemento, o gli inserti metallici della struttura. Lo stile industrial è senza ombra di dubbio la scelta ideale per questo tipo di ristrutturazione.

 

Vivibilità e riconversione energetica

Uno degli interventi più importanti da fare quando si decide di ristrutturare un loft è quello riconvertire l’impianto energetico, in modo tale da garantire il massimo del confort a chi vivrà lo spazio. Occorrerà inserire appositi isolanti a livello della copertura, sostituendo le coperture obsolete tipiche dei vecchi spazi industriali, poiché queste tendono a creare un poco vivibile “effetto serra”. A tal proposito, è fondamentale anche schermare i lucernari. Questi, infatti, garantiscono grande luminosità, ma portano anche all’abbagliamento e a un eccessivo surriscaldamento dell’ambiente. Per questa ragione è importante scegliere delle tende, oppure schermare i vetri con apposite pellicole selettive che filtrano i raggi UVB e UVA. In questo modo, il loft sarà illuminato naturalmente, ma senza surriscaldarsi. Inoltre, l’isolamento termico dell’ambiente si rivelerà fondamentale anche in inverno. Riscaldare uno spazio ampio è molto complesso e non disperdere il calore prodotto è essenziale. Ristrutturando un loft occorre attuare una vera e propria opera di riqualificazione energetica della struttura.

 

Garantire la privacy in uno spazio aperto

Come già specificato, un loft si caratterizza per i suoi spazi prevalentemente aperti. Tuttavia, è fondamentale garantire la privacy di chi vive questo ambiente. Da questo punto di vista, la realizzazione di un soppalco si rivela molto funzionale. Anche i servizi igienici dovrebbero essere ricavati in un angolo, possibilmente in corrispondenza con il soppalco, in modo tale da non infrangere il continuum spaziale. La cucina potrà essere collocata dietro appositi pannelli che isolano il piano cottura e il lavandino, possibilmente senza creare discontinuità con gli spazi circostanti.

 

Convertire uno spazio all’uso abitativo

Come già accennato, prima di iniziare i lavori di ristrutturazione di un loft a Roma è fondamentale presentare il progetto al Comune, avviando il procedimento di cambio di destinazione d’uso del locale. Occorre che il locale da ristrutturare acquisisca la classe di destinazione abitativa. Non basta solo compilare la documentazione necessaria, bisogna anche svolgere diverse analisi per garantire la salubrità degli ambienti. È essenziale informarsi sul regolamento comunale e sui costi da sostenere per la modifica della categoria catastale della struttura. Nel caso lo spazio rientri in un condominio occorre anche leggere con molta attenzione il regolamento condominiale.

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