Bonus Mobili 2022 per arredare una casa in ristrutturazione

Il Bonus Mobili soggiorno 2022 prevede una detrazione IRPEF del 50% del prezzo di acquisto degli arredi destinati all’arredamento del salotto di una casa in ristrutturazione.
Rinnovare il soggiorno con il Bonus Mobili 2022

Il Bonus Mobili 2022 prevede una detrazione IRPEF del 50% del prezzo di acquisto degli arredi destinati all’arredamento del salotto di una casa in ristrutturazione. Se stai pensando di ristrutturare un appartamento, il Bonus Mobili è un’ottima occasione per ripensare l’arredo del soggiorno.

Come funziona il Bonus Mobili 2022?

La detrazione del 50% del Bonus Mobili si applica a un tetto massimo di spesa di 10.000 euro per ogni singolo immobile in ristrutturazione. La detrazione verrà poi applicata nell’arco temporale dei 10 anni successivi. Un esempio: spendendo 5.000 euro per l’acquisto di due divani nuovi, dal 2023 fino al 2032 potrai usufruire di una detrazione annua pari a 250 euro. Il Bonus mobili è in vigore per tutto l’anno solare 2022, è valido quindi per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre compresi.

Nel dettaglio, possono essere portati in detrazione gli acquisti di:

  • Poltrone
  • Divani (inclusi i divano letto)
  • Pouf
  • Tavolini
  • Librerie
  • Tappeti
  • Specchi
  • Lampade

Per accedere alla detrazione fiscale la condizione necessaria è che questi complementi d’arredo siano destinato a un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia. Per intervento di ristrutturazione si intendono interventi di manutenzione straordinaria, di restauro, di ristrutturazione edilizia, di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi. Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria come l’imbiancatura delle pareti, o la sostituzione dei pavimenti. Inoltre, la detrazione è ammessa solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato dopo il 1° gennaio 2021.

La sostituzione della caldaia, l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione a pompa di calore, di una stufa a pellet, o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili danno diritto al Bonus Mobili.

Nel caso del Bonus Mobili non è possibile optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.

 

Altre informazioni da tenere a mente:

Per accedere al Bonus Mobili 2022 è importante ricordare che:

  1. Possono essere portati in detrazione solo divani e di poltrone acquistati esclusivamente dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione.
  2. È possibile accedere al bonus anche se si seguono interventi di ristrutturazione e di restauro in ambienti diversi da quello per cui si acquistano i mobili. Ad esempio, è possibile ristrutturare la cucina e ricevere comunque il bonus per una poltrona destinata al living.
  3. Divani e poltrone devono essere nuovi di fabbrica. Non si accede al Bonus Mobili acquistando oggetti di seconda mano, nemmeno se venduti da rigattieri o da antiquari. Nella detrazione sono comprese anche le spese di trasporto e di montaggio.
  4. Non è possibile fruire del Bonus Mobili se sull’edificio sono stati eseguiti interventi di riqualificazione energetica per i quali è prevista una detrazione al 65%

 

Come effettuare il pagamento e quali documenti conservare:

Per avere diritto al Bonus Mobili occorre effettuare pagamenti attraverso bonifico parlante, carta di debito o credito. Non è consentito il pagamento in contanti o con assegni bancari. È possibile portare in detrazione anche la spesa per complementi d’arredo acquistati a rate, purché il pagamento rispetti le modalità sopra indicate.

Per richiedere il bonus è fondamentale conservare la seguente documentazione:

  • la ricevuta del bonifico
  • la documentazione di addebito sul conto corrente
  • la ricevuta di avvenuta transazione per pagamenti con carta di credito o debito
  • le fatture di acquisto dei bene

Se stai pensando di ristrutturare il tuo salotto e vuoi saperne di più, non esitare a contattarci.

 

 

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