“Bauhaus” in tedesco significa “casa del costruire”. Questo era il nome della scuola di design fondata in Germania nel 1919 dall’architetto Walter Gropius. Questa scuola ha avuto una storia relativamente breve, eppure, in soli 14 anni di attività ha rivoluzionato completamente il modo di concepire l’architettura e l’Interior Design. Vediamo insieme perché la lezione del Bauhaus è sempre attuale e come può ispirarci concretamente ancora oggi.
Secondo Rowan Moore, critico d’architettura britannico, il Bauhaus è stato la scuola di design più nota e influente che sia mai esistita, una scuola capace di definire un’epoca, oltre che un’estetica. Oggi Bauhaus è un sinonimo di essenzialità, razionalità ed eleganza. Sempre secondo il critico inglese «il brand del Bauhaus è coerente, solido e universale». Ritroviamo la sua impronta nei caratteri della stampa che utilizziamo ogni giorno, nella grafica dei prodotti che compriamo nei supermercati, nei segnali stradali, e non solo. Il grande merito di questa scuola, infatti, è stato quello di unire la visione artistica dell’individuo con i principi e la razionalità della produzione di massa, coniugando in modo completamente nuovo estetica e funzionalità.
I principi del Bauhaus
Nel manifesto del Bauhaus pubblicato nel 1919, l’architetto Walter Groupius dichiara: «Creiamo insieme la nuova costruzione del futuro, che racchiuderà in un tutt’uno architettura, scultura e pittura». Stila diversi punti, che ancora oggi sono un riferimento imprescindibile per chi si occupa di design, e non solo.
1. Arte e artigianato, per un’opera d’arte completa
Walter Gropius invita pittori, scultori, architetti e designer a ritrovarsi nella figura dell’artigiano. La creazione artistica si realizza nel concreto, nella solidità della materia, nella pratica. Tutti gli oggetti e tutti gli ambienti possono diventare opera d’arte, attraverso la competenza dell’esecutore. Nel progettare una casa le professionalità che collaborano alla riuscita di un progetto sono molte: ingegneria e architettura si legano strettamente all’Interior Design e alle belle arti, per creare un’opera d’arte concreta e funzionale.
2. La forma segue la funzionalità
Funzionalità è una delle parole chiave del Bauhaus. Le forme geometriche devono essere disegnate strettamente in base alla loro funzione, senza orpelli di sorta. «Less is more» diceva Ludwig Mies van der Rohe, l’ultimo celebre grande direttore della scuola. Ne deriva uno stile essenziale, razionale ed elegante. In quest’ottica, nei primi anni del Novecento, si sono ridisegnati moltissimi oggetti, il cui uso è diventato più semplice e immediato. Quando si disegna un oggetto, o uno spazio, è l’uomo che deve essere messo al centro del progetto. Secondo questa filosofia, ancora oggi, ogni buon progetto deve partire necessariamente dalle esigenze più concrete di chi abiterà uno spazio.
3. L’importanza del materiale
La scelta dei materiali è un aspetto fondamentale di un progetto. Ogni materiale che utilizziamo, infatti, ha delle caratteristiche uniche, una vera e propria identità, che dobbiamo sfruttare al meglio. Non bisogna nascondere i materiali ruvidi, o meno raffinati, ma riscoprirli e saperli interpretare in modo nuovo. Questo diventa particolarmente d’attualità al giorno d’oggi, nell’ottica di ripensare il design in modo sostenibile, rivalutando materiali grezzi, che vantano molteplici usi e proprietà.
4. Sostenibilità
Anche per quanto concerne la sostenibilità, il Bauhaus ha anticipato la contemporaneità di quasi un secolo. All’inizio del Novecento si affermavano le prime grandi produzioni industriali di massa. Designer e architetti di questa scuola iniziano a riflettere su come ottimizzare al meglio la produzione e la produzione di oggetti, riducendo al minimo gli sprechi, gli spazi impiegati e le risorse energetiche necessarie.
5. Innovazione e ricerca
La ricerca di funzionalità, di razionalità e di semplicità passa per un’innovazione costante. Con il cambiare delle abitudini, cambiano le necessità, cambia il modo di vivere la casa. Per questo, la ricerca è un elemento fondamentale nell’ambito dell’architettura e del design.
Il Bauhaus a casa tua, in poche mosse
Se ti piacciono gli stili puliti ed essenziali, il Bauhaus può ispirarti moltissimo. Ecco alcuni semplici consigli per replicare le stesse atmosfere anche a casa, o nel tuo ufficio:
- Elimina il superfluo: mantieni visibili solo gli oggetti che hanno una funziona effettiva e irrinunciabile. Niente soprammobili. Il mantra è “Less is more”.
- Opta per forme geometriche e rigorose. Prediligi oggetti squadrati.
- Gioca con i contrasti: utilizza il bianco e nero, i colori primari. Scegli oggetti monocromatici. Evita le sfumature, i mezzitoni e le fantasie.
- Valorizza i materiali grezzi, non lavorati: legno, vetro, lastre di ardesia, marmo e pietra possono dare forte carattere all’ambiente, senza alcun bisogno di decorazioni.
- Impreziosisci l’ambiente con oggetti iconici come le sedie cantilever, una poltrona Barcelona, o una lampada WG. Questi elementi sono classici dell’arredamento, sempre ricercati e reinterpretati da numerosi designer.
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