Ristrutturare e sostituire gli infissi: detrazioni e benefici

Quando si parla di ristrutturare casa, una delle necessità più impellenti è quella di sostituire gli infissi. Vediamo insieme come risparmiare con Ecobonus, Superbonus 110% e Bonus Ristrutturazione.
Finestra

Quando si parla di ristrutturare casa, solitamente una delle necessità più impellenti è quella di ristrutturare e sostituire gli infissi. D’altronde, la maggior parte degli edifici residenziali italiani sono stati costruiti tra il 1950 e il 1970. All’epoca gli standard di costruzione erano molto differenti da quelli odierni, soprattutto per quanto concerne l’efficientamento energetico. Gli infissi dell’epoca non offrono, infatti, delle buone performance in termini di isolamento termoacustico e questo si ripercuote in modo diretto sull’ambiente domestico. Vediamo insieme la cosa più nel dettaglio.

Quando sostituire gli infissi?

Gli infissi di una casa possono svolgere le loro funzioni al meglio per molti anni, a seconda della loro qualità e dell’uso che se ne fa. Tuttavia, porte, finestre e serramenti vanno inevitabilmente incontro all’usura. Come capire quando è tempo di sostituirli? Sono molti gli elementi che possono farci da spia. Sicuramente dobbiamo fare molta attenzione alle temperature che si registrano in casa. Se porte e finestre non funzionano più a dovere, l’ambiente domestico diventerà sempre più caldo d’estate e sempre più freddo d’inverno, obbligandoci ad accendere condizionatore e termosifone al primo cambio di stagione. Si riscontrano sbalzi di temperatura repentini e la casa risulta spesso molto umida o troppo calda.

Altro fattore da considerare è quello dell’inquinamento acustico. Se in casa entrano tutti i rumori del traffico, degli esercizi commerciali circostanti e il vociare delle persone di passaggio, è evidente che i serramenti non svolgono più una delle loro funzioni principali, ovvero quella di garantire l’isolamento acustico all’edificio. In casi come questi, quando pensiamo a ristrutturare la casa dobbiamo necessariamente riflettere anche sulla sostituzione degli infissi.

Bonus infissi: come risparmiare?

Da qualche anno è possibile intervenire sugli infissi di casa attraverso delle facilitazioni fiscali non indifferenti. Queste sono state confermate e implementate anche recentemente. È possibile accedere al Bonus Infissi 2022 in più modi, richiedendo:

  • l’Ecobonus
    È possibile accedere alle detrazioni previste dall’Ecobonus quando l’intervento previsto porti un effettivo miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile in termini di efficienza termica. Il bonus non riguarda solamente porte, finestre e portefinestre, ma anche tende da sole (purché non siano orientate a nord), avvolgibili, persiane e tapparelle. È importante sottolineare che si parla di “sostituzione” perché per avere accesso all’Ecobonus con aliquota al 50% è fondamentale sostituire elementi che ci sono già, non installarne di nuovi. La spesa consentita è di 60.000€ per ogni immobile ristrutturato.
  • il Superbonus 110%
    Nel caso del Superbonus 100% il cambio degli infissi deve essere associato ad altri lavori, come il rifacimento del cappotto termico, interventi di riduzione del rischio sismico, la coibentazione del tetto, la sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore o caldaie a condensazione.
  • il Bonus Ristrutturazione
    Se si sostituiscono serramenti, finestre, portefinestre e tapparelle è possibile accedere al Bonus Ristrutturazione, purché i nuovi infissi siano differenti in termini di dimensioni, struttura e materiali rispetto ai precedenti. Si può richiedere una detrazione fiscale del 50% sul totale della spesa sostenuta per la ristrutturazione, su un importo massimo di 96.000€. Questa detrazione è erogata in dieci rate annuali come rimborso Irpef. Inoltre, per accedere a benefici fiscali immediati oggi si può accedere direttamente anche allo Sconto in Fattura del 50%.

È possibile richiedere il Bonus Infissi con l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione entro il 31 dicembre 2024, mentre con il Superbonus 110% la scadenza è fissata al 31 dicembre 2025. Per saperne di più, contattaci subito. I nostri esperti ti daranno tutte le informazioni di cui hai bisogno, senza impegno.

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Muntzir per Pixabay

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