Cessione del Credito e Sconto in Fattura 50% – Legge Bilancio 2022

Con la Legge di Bilancio 2022 ci sono molte proroghe per il Bonus Casa 2022: il Governo ha infatti prorogato con i Bonus 2022 anche quelli relativi ai Bonus Casa 2022 tra cui quelli per l’acquisto e la ristrutturazione edilizia di immobili abitativi.
BonusCasa2022

Con la Legge di Bilancio 2022 ci sono molte proroghe per il Bonus Casa 2022 tra cui Cessione del Credito e Sconto in Fattura 50%: il Governo ha infatti prorogato con i Bonus 2022 anche quelli relativi ai Bonus Casa 2022 tra cui quelli per la ristrutturazione edilizia di immobili abitativi.

Non è finita qui: con la Legge di Bilancio 2022 entrano nel Bonus Casa anche le misure previste per la cessione del credito e lo sconto in fattura con importanti novità.

Andiamo con ordine e vediamo dapprima quali sono i Bonus che sono stati prorogati:

SUPERBONUS 110%:

applicato ai lavori di efficientamento energetico, installazione impianti fotovoltaici. Proroga al 2023 alle attuali condizioni (e con aliquota a scalare fino al 2025) per condomini e per tutto il 2022 sulle case unifamiliari.

ECOBONUS:

riconfermato fino al 2024 per garantire l’efficienza energetica degli edifici con una detrazione dal 50% al 65% per l’efficientamento energetico non rientranti nel Superbonus 110.

BONUS RISTRUTTURAZIONI:

rinnovato fino al 2024. Questo prevede una detrazione dall’IRPEF del 50% delle spese sostenute fino ad un plafond massimo di 96.000 Euro (Iva compresa). Nel Decreto Rilancio è prevista anche la possibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura in luogo della detrazione.

BONUS MOBILI:

prorogata la possibilità di detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A. La sua validità dipende dall’acquisto di mobili utilizzati per arredare immobili in fase di ristrutturazione. Il Bonus per il 2022 è pari ad un plafond massimo di 10.000 Euro, mentre per gli anni 2023 e 2024 sarà pari a massimo 5.000 Euro.

Come anticipato, per Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, è stata confermata la possibilità di optare per la cessione del credito e dello sconto in fattura con proroga fino al 2024 con importanti modifiche che si trovano nel comma 29, art. 1 del testo della Manovra modificato al Senato.

CESSIONE DEL CREDITO e SCONTO IN FATTURA 50%

Per accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura il Decreto Anti Frodi di Novembre 2021 ha esteso l’obbligatorietà del visto di conformità e dell’asseverazione di congruità dei prezzi a tutti i bonus edili, quindi, anche per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito per il Bonus Ristrutturazioni saranno necessari detti visti ed asseverazioni. Con la Legge di bilancio 2022, è stato però introdotto un limite sotto al quale non occorre né il visto di conformità, né la congruità dei prezzi. Infatti per i lavori di importo inferiore a 10.000€ o in edilizia libera non c’è necessità di dette certificazioni.

Per la cessione del credito dei bonus casa ordinari dei seguenti casi è sempre necessario il visto di conformità e attestazione di congruità dei prezzi:

  • interventi di recupero del patrimonio edilizio e di efficienza energetica
  • adozione misure antisismiche
  • recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti
  • interventi di installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

Un’altra importante novità della Legge di Bilancio 2022 riguarda la detraibilità, secondo l’aliquota dell’agevolazione fruita, anche delle spese sostenute per ottenere il visto di conformità e l’asseverazione di congruità dei prezzi. Questo significa che per usufruire della cessione del credito per il bonus ristrutturazione, le spese per visto e asseverazione sostenute saranno detraibili al 50%.

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