Come funziona un mutuo per la ristrutturazione della prima casa e cosa serve per richiederlo

Il mutuo per la ristrutturazione della prima casa è un tipo di finanziamento pensato appositamente per eseguire le opere di rinnovo di una casa. Scopriamo di più.
Richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa

Il mutuo ristrutturazione prima casa è un tipo di finanziamento pensato appositamente per rinnovare una casa, o più nello specifico per effettuare interventi di efficientamento energetico sulla struttura.

Questo tipo di finanziamento permette di coprire diversi tipi di intervento:

  • Interventi di manutenzione ordinaria, ovvero piccole opere come il rifacimento degli interni, riparazioni del tetto, l’installazione di nuovi serramenti, verniciatura, tinteggiatura e impermeabilizzazioni.
  • Interventi di manutenzione straordinaria, ovvero tutti quei tipi di opere che portano a modificare la struttura dell’abitazione, interventi strutturali a scopo migliorativo o preventivo, come il rifacimento di scale e di tramezzi, o la modifica degli infissi.
  • Grandi opere di ristrutturazione edilizia, vale a dire, interventi di manutenzioni che richiedono un progetto realizzato da un tecnico abilitato come un architetto, un ingegnere o un geometra.

 

Come richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa

I mutui per la ristrutturazione possono essere richiesti per coprire le spese della ristrutturazione di una casa di proprietà, o anche in aggiunta al mutuo per l’acquisto di un’abitazione, nel caso l’immobile da acquistare sia anche da ristrutturare. In questi casi si parla di mutuo prima casa più ristrutturazione. Questo permetterà a chi sottoscrive il mutuo di coprire il prezzo per l’acquisto dell’immobile, avendo a disposizione anche una somma da utilizzare immediatamente per dare avvio al cantiere di ristrutturazione.
Solitamente l’importo finanziabile attraverso un mutuo per ristrutturazione arriva alla copertura di circa l’80% del valore dell’immobile, per essere erogato in una o più rate, in base all’avanzamento dei lavori.
La durata di un mutuo per la ristrutturazione di una casa va dai 5 ai 30 anni e, come i muti tradizionali per l’acquisto della prima casa, può avere diversi tassi: tasso fisso, variabile o misto.

Il contratto di mutuo sarà dovrà essere stipulato dal proprietario dell’unità immobiliare. Questa unità immobiliare deve rappresentare l’abitazione stabile del proprietario. Il mutuo andrà stipulato sei mesi prima o diciotto mesi dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione.

 

I documenti da presentare per richiedere un mutuo ristrutturazione

Per richiedere un muto è necessario presentare alla banca di riferimento i propri documenti anagrafici e i documenti reddituali.
Tra i documenti anagrafici possiamo elencare:

  • Una copia del documento di identità valido e del codice fiscale
  • Lo stato di famiglia
  • Il certificato di residenza
  • Il permesso di soggiorno nel caso si sia cittadini un paese fuori dalla Comunità Europea

I documenti reddituali da presentare variano a seconda del fatto che si lavori come dipendenti, o come lavoratori autonomi.
I lavoratori dipendenti:

  • La dichiarazione del datore di lavoro sull’anzianità e di servizio e la modalità di assunzione. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni dovranno consegnare l’attestato di servizio.
  • Una copia delle ultime due buste paga, o in alternativa del cedolino della pensione
  • L’ultimo estratto del conto corrente
  • Il reddito risultante dall’ultimo 730, CUD o modello unico

La banca effettuerà indagini anche sui redditi di tutti i membri del nucleo familiare del richiedente del mutuo.

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti dovranno invece consegnare:

  • Il certificato di iscrizione all’albo professionale o alla camera di commercio
  • Le ultime due dichiarazioni dei redditi e modello F24
  • Il bilancio parziale che segue l’ultima dichiarazione dei redditi

Questi sono i documenti di base da cui partire per la chiesta di un mutuo, ma per fare richiesta di un mutuo di ristrutturazione per la prima casa occorre consegnare ulteriore documentazione. I documenti aggiuntivi richiesti variano proprio in base al tipo di intervento da realizzare:

  • per le opere di manutenzione ordinaria occorrerà presentare il preventivo di spesa stilato dalla ditta o dal professionista che eseguirà i lavori di ristrutturazione;
  • per le grandi opere che comportano cambiamenti significativi alla struttura dell’edificio sono richiesti il preventivo di spesa, il permesso di costruire e la ricevuta di pagamento dell’eventuale contributo di costruzione pagato al Comune in cui si trova l’immobile da ristrutturare.

 

Perché richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa

I mutui per la ristrutturazione della prima casa presentano diversi vantaggi. Uno dei più importanti è sicuramente il fatto che il valore dell’abitazione di riferimento non è quello fissato al momento della sottoscrizione del mutuo. Il valore della casa salirà alla conclusione dei lavori. Inoltre, richiedere questo tipo di mutuo non esclude la possibilità di accedere a detrazioni fiscali. Le detrazioni verranno calcolati sugli interessi relativi alla parte di mutuo effettivamente utilizzato, per questo è molto importante documentare dettagliatamente tutte le spese effettuate.

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